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Come abbronzarsi senza danneggiarsi


COME ABBRONSARSI SENZA DANNEGGIARE LA PROPRIA SALUTE!




WeVOM BENESSERE IN MOVIMENTO E' COME BEN SAPETE UN PROGETTO ESTIVO DEL MO LAB "IL LABORATORIO DEL MOVIMENTO".

Non potevamo non preoccuparci, oltre alla salute e all'aspetto del vostro corpo anche della vostra pelle. In questi giorni di estremo caldo è una cosa su cui fare molta attenzione!


Intanto però… dobbiamo capire bene tutto dalle basi:


COME ABBRONZARSI SENZA DANNEGGIARSI - Cos’è l’abbronzatura?


L'abbronzatura è una reazione naturale della pelle che costituisce una difesa contro le aggressioni del sole.


Quando ci esponiamo al sole, la melanina contenuta nello strato basale dell'epidermide risale verso gli strati più vicini alla superficie visibile della pelle. Nel corso di questo spostamento, la melanina si ossida e assume un colore scuro, e produce l’effetto che conosciamo tutti con il nome di abbronzatura.


L’abbronzatura scherma i raggi solari e protegge la pelle, ma ciò non significa che possiamo stare al sole per tempi illimitati e soprattutto senza il giusto fattore protettivo perché gli effetti possono essere molto dannosi.


I raggi solari: UVA, UVB, UVC


Il sole emette radiazioni elettromagnetiche a diversa lunghezza d’onda con diversi effetti sulla pelle:

  • I raggi UVA: penetrano in profondità nel derma. Sono responsabili dell’invecchiamento e dei fenomeni di fototossicità e fotoallergia.

  • I raggi UVB: inducono le più comuni reazioni foto biologiche nella cute, hanno azione eritematogena e vengono quasi totalmente assorbiti dallo strato superficiale della cute. Sono fondamentali per la sintesi della vitamina D.

  • I raggi UVC: non hanno azione sulla pelle perché sono bloccati dall’ozono.

Per beneficiare degli effetti positivi del sole, risulta quindi indispensabile prepararci adeguatamente all’esposizione solare scegliendo il fattore protettivo adeguato.





Fattore di protezione solare: usa la crema giusta!


Il fattore di protezione solare ( SPF: Sun Protection Factor) è un valore numerico (da 6 a 50+) che indica la capacità del prodotto di schermare i raggi solari.


Il valore numerico dell’SPF è dato dal rapporto tra il tempo necessario a produrre l’insorgenza dell’eritema sulla cute protetta dal prodotto solare (MED cute protetta) e il tempo necessario a produrre la stessa risposta senza protezione (MED cute non protetta).


SPF: MED (cute protetta)/ MED (cute non protetta)


L’SPF permette, di scegliere una protezione adatta al proprio fototipo e alle condizioni di esposizione al sole.


Le categorie dei filtri solari in commercio, a seconda del loro grado di protezione sono:

  • < 6 : non può essere considerata una crema protettiva

  • 6-10 : bassa

  • 15-20: media

  • 30-50: alta

  • 50+: molto alta

Una volta individuato il vostro fototipo (tipo di pelle), applicate regolarmente il fotoprotettore adatto.


E’ molto importante ricordare che lo scopo di questi prodotti non è di aumentare il numero d’ore d’esposizione ma di ridurre i rischi durante l’esposizione.


Ora sai tutto ciò che devi sapere riguardo la salute della tua pelle sotto al sole! Spalmati un po' di crema e vieni a fare ginnastica all'aperto a Cattolica con noi!!!

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